Sei indebitato? Ecco cosa può succedere ai tuoi beni
Pignoramento o ipoteca: basta una di queste parole per scatenare il panico
L’informazione, però, è potere e conoscere le peculiarità di ciascuno dei due strumenti permette di coglierne anche le differenze, e “attrezzarsi” – laddove sia ancora possibile – per evitare di perdere il bene.
Ipoteca: perché tutela il creditore ma può rivelarsi una minaccia per terze persone
L’ipoteca è finalizzata a garantire al creditore la possibilità di recuperare i suoi soldi attraverso il bene su cui grava.
Che succede, però, se il debitore procede alla vendita a terzi, e questi sono completamente all’oscuro dell’ipoteca che incombe?
Se la macchina burocratica è ormai partita, si può arrivare all’asta giudiziaria ed in questo caso la principale vittima sarebbe l’acquirente, costretto a pagare – letteralmente – due volte. La prima in denaro, e la seconda perdendo il possesso del bene.
Onde evitare a monte sgradevoli sorprese è consigliabile chiedere una visura ipocatastale ad Agenzia delle Entrate prima di procedere all’acquisto del bene.
Il pignoramento: l’estrema ratio creditoria
Questo può rappresentare la diretta scaturigine dell’ipoteca, o concretizzarsi indipendentemente da essa. In ogni caso, comunque, il pignoramento presuppone che, per riscuotere la somma pendente, il creditore abbia intrapreso un’azione esecutiva.
Ipoteca Vs pignoramento
La prima dopo 20 anni decade, ma può essere rinnovata dal creditore entro la data di scadenza.
Il pignoramento, invece, è per sempre. Come un diamante, ma decisamente meno piacevole.
La redazione