Spesometro, 730 …e non solo. Tutto quello che devi pagare il mese prossimo
Aprile dolce dormire? Non per i contribuenti. Il mese infatti si preannuncia ricco di scadenze, per i privati cittadini come per le imprese. Vediamo in dettaglio quali sono le date da tenere d’occhio.
10 aprile: è il termine relativo allo spesometro, l’obbligo per i soggetti titolari di partita IVA (imprese e autonomi) di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti IVA. Le piccole e medie imprese devono notificare la liquidazione di beni e i servizi erogati e ricevuti nel 2016 in via telematica, direttamente o attraverso intermediari autorizzati.
Esercenti al minuto, attività assimilate e agenzie di viaggio sono invece tenute a rendere noto l’ammontare delle operazioni in contanti effettuate lo scorso anno, nonché le prestazioni connesse ai servizi turistici.
15 aprile: in corrispondenza di questa data l’Agenzia delle Entrate rende disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata contenente informazioni riguardanti spese sanitarie, universitarie, contributi previdenziali e interventi di ristrutturazione o efficientamento energetico.
Accettare il 730 precompilato senza introdurre aggiunte o variazioni solleva dall’obbligo di presentare ricevute inerenti oneri detraibili, e dall’eventualità di essere oggetto di controlli.
18 aprile: giorno dedicato al versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali e assistenziali di dipendenti e collaboratori, nonché dell’IVA di marzo (contributi mensili). Entro la stessa data va saldata la Tobin Tax, imposta riguardante i trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti finanziari partecipativi.
20 aprile: secondo termine relativo allo spesometro. In questo caso gli interessati sono coloro i quali non presentano la liquidazione mensile ai fini dell’IVA (imprenditori artigiani e agenti di commercio). Questi devono comunicare telematicamente le operazioni riguardanti l’Imposta sul Valore Aggiunto effettuate nel periodo d’imposta 2016 soggette a obbligo di emissione di fattura e quelle non sottoposte a detto obbligo, se l’ammontare è pari o superiore a 3.600 euro.
21 aprile: chi intende usufruire della definizione agevolata targata Equitalia ha tempo fino a oggi.
26 aprile: è il termine ultimo per la comunicazione degli elenchi inerenti merci cedute e/o prestazioni e servizi resi il mese precedente a operatori appartenenti all’Unione Europea (Intrastat)