Stop da ACI a cancellazione gratuita fermo amministrativo
Le ganasce equivalgono – letteralmente – ad una zavorra
Il fermo al veicolo, infatti, implica la paralisi, parziale o integrale, dell’attività professionale, della vita familiare e dei rapporti sociali. Così, un debito rischia di trasformarsi in una maledizione. Paradossalmente, però, anche per chi decide di pagare, liberarsi dalle ganasce non è semplice, in quanto l’iter burocratico di cancellazione prevede numerosi passaggi. Complessità e scarsa chiarezza determinano lunghe tempistiche, rallentando il recupero dei normali ritmi quotidiani.
Nelle scorse settimane qualcosa si è mosso, grazie al comma 809 della Legge di Bilancio. Questo articolo introduce la possibilità di ottenere la rimozione del fermo amministrativo senza dover versare l’imposta di bollo (pari a circa 30 euro).
Verifica se sulla tua auto c'è un fermo amministrativo. Clicca qui
Tecnicamente tale modifica è entrata in vigore il primo gennaio scorso, ma il 31 dicembre l’ACI ne ha congelato chiedendo l’intervento di Agenzia delle Entrate Riscossione.
A disorientare l’ACI è stato il fatto che la materia è caratterizzata da provvedimenti e disposizioni molteplici, spesso discordanti tra loro. Questa ha quindi pensato di continuare ad applicare le norme passate, insistendo a chiedere il pagamento dell’imposta di bollo agli automobilisti che si presentano allo sportello per cancellare le ganasce fiscali.