Supporto ai professionisti e cartelle esattoriali: a cosa sta lavorando il Governo Draghi
C’era una volta il Decreto Ristori 5…che divenne Decreto Sostegno
Il passaggio di consegne tra Conte e Draghi ha determinato l’accantonamento del primo a favore della stesura della bozza del secondo, che dovrebbe essere varato entro 10 giorni.
Il Decreto Sostegno, come il predecessore, mette molta carne al fuoco, nel tentativo di attutire le ricadute del perdurare della pandemia di Covid19, che si avvertono sempre più pesantemente in tutti gli ambiti del quotidiano.
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Il Governo Draghi prevede di stanziare quasi 3 milioni di euro a fondo perduto per supportare materialmente aziende e liberi professionisti che nell’ultimo anno hanno subito una drastica riduzione della mole di lavoro. Il codice Ateco di riferimento non è più uno dei requisiti di accesso; a fare fede è stavolta il fatturato del richiedente (entro 5 milioni di euro)e la perdita registrata nel 2020 (deve ammontare al 33% in riferimento al 2019). Stavolta, poi, a pagare non sarà Agenzia delle Entrate ma la piattaforma Sogei, il cui debutto è atteso entro un mese dalla pubblicazione del Decreto Sostegno in Gazzetta Ufficiale.
Blocco fino al 30 aprile 2021 (data della scadenza dello stato di emergenza) dell’invio di nuove cartelle esattoriali, e dei pagamenti relativi a saldo e stralcio e rottamazione. Probabile, inoltre, un alleggerimento dei debiti entro 5mila euro “nati”. tra il 2000 ed il 2015.
La redazione
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