Tagliando scaduto? Ecco a cosa vai incontro
Ti sei accorto di aver “saltato” la revisione della macchina, e in attesa di programmarla continui a circolare?
Questo approccio…disinvolto potrebbe costarti. La revisione, infatti, è INDISPENSABILE, ai fini della circolazione e del trasporto di persone ed oggetti. E il motivo non è difficile da intuire: si tratta dell’incolumità propria di chi è alla guida, ma anche di quella di terze persone ignare, la cui unica “colpa” potrebbe essere quella di essere nei dintorni o a bordo di un mezzo malfunzionante.
Ti potrebbe interessare
Cartelle esattoriali: pagamento non esclude diritto al ricorso
I trasgressori vanno incontro, perciò, ad una multa compresa tra 169 e 7.953 euro. Un range, questo, piuttosto ampio, determinato dall’intento di racchiudere – e diversificare – tutte le possibili varianti.
Se l’automobilista non ha “semplicemente” effettuato in tempo la revisione, paga una sanzione compresa tra 169 e 679 euro. Altrimenti, in virtù delle aggravanti, l’importo lievita. Un esempio? Se si sono mancate due scadenze consecutive della revisione, la multa si raddoppia, e scatta il divieto di circolazione e l’annotazione su libretto.
La revisione è stata fatta, ma ha avuto esito negativo? Bisogna pagare una cifra compresa tra 1.957 e 7.953 euro, e nel caso di recidiva, si aggiunge il fermo della macchina per tre mesi.
Tuttavia, per scongiurare questi scenari, sarebbe sufficiente prenotare la revisione presso la Motorizzazione Civile, spendendo una cifra senz’altro più contenuta rispetto alle officine dei privati. Il costo base, infatti, è di 45 euro.