Tassi d’interesse anomali: nuove indagini in Calabria e Sicilia
Gli illeciti bancari sono ormai una realtà nota a tutti
Il vaso di è stato scoperchiato, eppure questo non inibisce gli istituti di credito dal continuare a proporre/imporre ai propri clienti tassi d’interesse patologicamente alti. E purtroppo non sempre i tribunali riconoscono e sanzionano le anomalie verificatesi.
Nelle settimane scorse il GIP del foro di Vibo Valentia, recependo le istanze di tre famiglie clienti di altrettante banche, ha deciso la riapertura dell’inchiesta a carico di alcuni dirigenti. I reati contestati, oltre all’applicazione di interessi illegittimi,sarebbero truffa ed estorsione.
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Una posizione, questa, maturata anche attraverso la gran quantità di documenti presentati da parte degli avvocati delle famiglie, che hanno minuziosamente documentato le lacune da parte della Procura di Vibo Valentia. Questa, infatti, non avrebbe condotto indagini approfondite in merito all’operato dei funzionari delle tre banche.
Il GIP del capoluogo calabrese ha contestualmente ribadito che l’usura bancaria può scaturire da due situazioni distinte: l’inserimento sul conto corrente di interessi che superano i valori fissati dalla Banca d’Italia trimestralmente, e la stipula di contratti di mutuo già gravati da interessi patologicamente alti.
Un fatto analogo è avvenuto in Sicilia; il GIP di Catania ha chiesto al PM di proseguire l’inchiesta avviata nel 2014 e scaturita da una denuncia per usura bancaria presentata da un commerciante del capoluogo, sostenuto legalmente dal Codacons.
Per ben 13 anni, a partire dal 2003, infatti, l’uomo vide applicare costantemente tassi illegittimi ai mutui stipulati presso un’importante banca. Inizialmente fu passata al setaccio solo l’attività del direttore della filiale, ora però “i riflettori” si accenderanno sul presidente e il consiglio di amministrazione.
Provvidenziale era risultata la consulenza tecnico-contabile, che aveva dimostrato la palese violazione - in entrambi i contratti – del tasso soglia. In un caso, perfino senza tener conto della mora applicata.
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