Tutto quello che c'è da sapere sul bonus bollette per PMI
Quali effetti (e quanto disastrosi) determinerà l’impennata del costo delle materie prime sulle aziende?
Attualmente non è dato saperlo, anche perché la situazione è in divenire, e gli sviluppi del conflitto in Ucraina non lasciano immaginare né un’inversione di tendenza, né una stabilizzazione dei mercati di luce e gas. Quel che è certo, è che il Governo sta approntando misure a supporto degli imprenditori costretti a fare fronte a bollette con tre-quattro zeri.
Via libera quindi al bonus bollette per imprese energivore: l’ultima novità, in ordine di tempo, è costituita dalla possibilità di effettuare la cessione. È stato varato inoltre, un sostegno economico ad hoc per le attività che consumano un notevole quantitativo di gas naturale.
Bonus bollette imprese energivore: quali requisiti?
Si può usufruirne se c’è stato un aumento del costo delle materie prime superiore al 30% per kWh nel primo trimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2019.
Per beneficiare del sostegno economico (nello specifico, del credito d’imposta) relativo alla bolletta del gas, è necessario aver subito un incremento della materia prima consumata nel secondo trimestre 2022 per usi NON termoelettrici.
Fino a quando e come si può utilizzare il bonus?
Attualmente la finestra temporale prevista va dal 7 luglio al 21 dicembre 2022. Le modalità individuate dal Governo sono la compensazione tramite modello F24 e, in alternativa, la cessione del credito. In quest’ultimo caso, i possibili destinatari sono banche ed intermediari finanziari iscritti all’albo, società appartenenti a gruppi bancari iscritti all’albo, ed imprese assicurative abilitate ad operare in Italia.
La redazione