Usura, lo Sportello torna in strada e incontra i cittadini

L’usura uccide. Ancor prima che fisicamente, però, è moralmente che colpisce, schiacciando speranze e voglia di fare. Vergogna e umiliazione creano così intorno al malcapitato una specie di prigione, che lo isola dai cari impedendogli di chiedere aiuto. Gli sportelli itineranti antiusura nascono quindi per andare incontro (anche letteralmente) ai cittadini, avvicinando loro il servizio di sostegno e assistenza.

Dopo “l’esordio” di luglio, è ripartito il 24 settembre il Camper Antiusura promosso dal Municipio Roma III, dall'Ambulatorio Antiusura e dalla Regione Lazio, in collaborazione con FederModa Confcommercio Roma. Il progetto, rivolto non solo agli imprenditori ma all’intera cittadinanza, è finalizzato a informare, promuovendo la prevenzione del fenomeno, che, spiega Luigi Ciatti (presidente dell'Ambulatorio Antiusura), è in crescita costante. “I dati che riguardano Roma sono allarmanti: il numero di coloro che si rivolgono ai nostri sportelli è esponenziale, oltre il 20% in più di richieste di aiuto nell’ultimo anno che salgono al +80% se consideriamo gli ultimi 5 anni. Quello che abbiamo osservato nell’ultimo anno poi non è solo un aumento delle richieste di aiuto ma anche un ampliamento del ventaglio delle fasce sociali più esposte, certamente commercianti e piccoli imprenditori, ma anche lavoratori dipendenti di medio livello, pensionati e famiglie”.

 

 

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