Equitalia pignorata
Chi la fa l’aspetti. Si può sintetizzare così la vicenda che ha visto contrapposto Salvatore Verdoliva, avvocato di Legnano (Milano), all’Agenzia di Riscossione.
Leggi anche
Uscito vincente da una causa nei confronti del colosso fiscale, si è recato presso la sede locale annunciando la volontà di pignorare Equitalia, per riscuotere la somma dovuta.
Tutto è cominciato due anni fa, quando una cliente dell’uomo si vede notificare svariate cartelle esattoriali per un importo complessivo di circa 2.500 euro. Al debito si aggiungono le ganasce alla macchina.
«Dopo essermi opposto davanti a Giudice di Pace di Rho, ho chiesto l'annullamento di tutti e cinque gli avvisi di pagamento, per la maggior parte prescritti. È stato sbloccato il fermo dell'auto e il Giudice ha sgravato la mia cliente dal pagamento di 1900 euro. Avendo vinto la causa, anche le spese legali, circa 950 euro, non dovevano più essere a carico della cliente ma corrisposte da Equitalia, come stabilito dal Giudice». Così Verdoliva.
L’Ente però non versa il dovuto, e a quel punto il legale si presenta alla sede di via San Gregorio, accompagnato da un ufficiale giudiziario, per chiedere il pignoramento della somma corrispondente al credito della cliente.
Richiamata alle proprie responsabilità, Equitalia consegna loro un assegno circolare dell’importo previsto.
Leggi anche
Da redazione
Cartelle esattoriali: Natale da ricordare per gli italiani
21.12.2015 11:18Regalo in arrivo per i contribuenti
Equitalia ha infatti annunciato che, per tutto il periodo festivo (24 dicembre – 6 gennaio), sarà congelato l’invio di nuove cartelle esattoriali. Gli unici atti che comunque continueranno a essere notificati sono quelli definiti inderogabili.
Leggi anche
Una decisione, questa, che riguarderà centinaia di migliaia di famiglie e aziende (250.000, per l’esattezza).
Qualche dato: lo scorso anno l’Agenzia di Riscossione ha notificato 30 milioni di atti. Di questi, più del 50% era composto da cartelle esattoriali. Il totale incassato, sette miliardi di euro. L’importo stimato per il 2015 è invece di un miliardo in più.
«Equitalia vuole essere dalla parte dei cittadini, non contro. La sospensione è un atto di attenzione verso gli italiani, con cui stringere un nuovo Patto perché il recupero dei crediti e dell’evasione sono fondamentali, così come lo è poter avere l’opinione pubblica al proprio fianco». Così Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato dell’Ente.
Leggi anche
Intascavano merci sequestrate. A processo funzionari Agenzia delle Entrate e finanzieri
17.12.2015 10:26Tre condanne, sei patteggiamenti e due rinvii a giudizio. Questo è stato il verdetto con cui si è chiusa a Merate (Lecco) l’udienza preliminare dell’inchiesta penale del pm Paolo Grosso. Il processo, che inizierà il 17 marzo, coinvolge tre finanzieri e quattro dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, accusati di aver intascato merci destinate al macero ( Chanel, Adidas, Deborah Group e Manifattura Colombo SpA). Nello specifico, i reati contestati sono concorso in peculato, sottrazione di beni sequestrati, falso in atti e corruzione.
L’indagine, partita cinque anni fa dalle segnalazioni di alcuni colleghi, si riferisce a fatti accaduti nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013.