La scomparsa di una persona cara è un momento molto difficile, dal punto di vista emotivo. A volte però rischia di avere anche risvolti economicamente pesanti, se ci sono conti in sospeso.
Gli eredi infatti ricevono sia i crediti che i debiti del caro estinto. In quest’ultimo caso, hanno il dovere di estinguerli per intero. Cosa succede, per esempio, se a “battere cassa” è Equitalia? Alla somma dovuta non si aggiungono le sanzioni applicate sulle imposte, che sono invece di natura personale.
Quindi, per decidere se accettare o meno l’eredità, o farsene carico con beneficio di inventario, è opportuno stilare un bilancio preventivo dell’attivo e del passivo del defunto. Come fare a scoprire se tra i creditori c’è anche l’Agenzia di Riscossione? Richiedendo l’estratto di ruolo allo sportello più vicino. Questo documento, che offre un quadro sintetico della situazione debitoria del contribuente, non ha comunque valore legale e deve quindi essere corredato dalle ricevute che comprovino la notifica delle cartelle esattoriali.
Tuttavia, se l’erede ha validi motivi per sostenere che gli estratti di ruoli indicati non siano mai stati notificati, può inoltrare ricorso al giudice.