Il primo giugno del 2016 cambierà la procedura di notifica delle cartelle esattoriali. Le comunicazioni a esse relative avverranno infatti tramite PEC. A stabilirlo, la bozza di riforma sulla riscossione in discussione in questi giorni.
Se il provvedimento otterrà il via libera, ditte individuali, società e professionisti iscritti agli albi dovranno utilizzare la Posta Elettronica Certificata. Qualora l’indirizzo non fosse più attivo o funzionante, sarà possibile ovviare al disguido seguendo apposite procedure. Se invece la casella fosse piena, il soggetto riscossore dovrà inviare nuovamente la comunicazione dopo almeno due settimane.
Potranno ricorrere alla PEC anche i privati cittadini che dispongono di un indirizzo di posta certificata. Anche nel loro caso la data da tenere in considerazione è il 1 giugno 2016.
Un’altra importante modifica riguarda l’aggio che passerà dall’8%, valido fino al 31 dicembre, a un sistema modulare compreso tra l’1% e il 6% a carico dei debitori.