Un saldo negativo cresciuto di 70mila euro in un anno.

Fortunatamente ci sono cittadini che non si rassegnano a subire, e grazie alle loro denunce si può sperare di sgretolare, poco a poco, il “sistema”.
Giuseppe Schirru, imprenditore palermitano, ha denunciato l’area Leasing and factoring di Monte dei Paschi di Siena per anatocismo e usura chiedendo il rimborso degli interessi impropriamente incassati dall’istituto di credito. Una cifra che si aggira intorno a 200.000 euro.
Da aprile 2014 al mese scorso Emyr Sanitaria, l’azienda di Schirru, ha infatti visto schizzare il saldo negativo a 516.757 euro, a fronte dei circa 443.000 iniziali.
La mafia uccide più della crisi
Nonostante abbia denunciato il tentativo di infiltrazioni malavitose e la richiesta di tangenti, Giuseppe Schirru è stato costretto a chiudere la sua impresa. Intanto, l’indagine è stata affidata alla Dia (Direzione Investigativa Antimafia).
«I tempi della giustizia sono troppo lenti per accedere al sistema di protezione e si vive nella paura», spiega l’uomo. A ricostruire la sua storia è stata Adnkronos.
da Redazione