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L’ottimismo è iniziato a raffreddarsi appena è emerso che i debiti non erano stati affatto cancellati. Così, per fare chiarezza, abbiamo interpellato direttamente Equitalia. Ci è stato spiegato che le modifiche introdotte (articolo 1 comma 688 legge 190 del 2014) non riguardano direttamente i cittadini, bensì gli Enti Creditori. D’ora in avanti, infatti non avranno più l’obbligo di controllare l’esigibilità delle cartelle al di sotto dei 300 euro. Ovviamente, per i contribuenti non viene meno il diritto di chiedere la verifica sulle somme pretese da Equitalia, prima di pagare.