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Cartelle e pignoramenti: come evitare una torrida estate

Il 1° luglio si avvicina

Pignoramento-1-luglioE con questa data anche la ripresa delle procedure di riscossione da parte del Fisco. Contestualmente si rimetterà in moto anche la “macchina” di  pignoramenti ed ipoteche relativi ai debiti congelati a seguito dell’esplosione della pandemia di Covid19.

La buona notizia è che il creditore NON può mettere le mani sull’intera somma depositata sul c/c del debitore o su stipendio/pensione mensilmente accreditati. Il cosiddetto pignoramento presso terzi, infatti, segue criteri ben precisi, ad esempio il limite di un quinto.

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Perciò, se il debitore è titolare di pensione sociale, il creditore NON può aggredire un importo superiore al 20% del suo ammontare.

È possibile evitare il pignoramento presso terzi?

Andiamo con ordine. La procedura si perfeziona attraverso una citazione indirizzata al debitore ed al terzo pignorato. Questi sono convocati davanti al giudice che, dopo aver accertato l’esistenza del credito, autorizza la trattenuta su stipendio/pensione.

Tuttavia, il debitore ha a disposizione una sorta di exit strategy: saldare la somma pendente o comunque concordare il rimborso rateizzato entro 10 giorni dalla notifica del pignoramento.

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Bollo auto: allo studio proposta per abolirlo

L’amore non è bello se non è litigarello

Bollo-auto-grossa-cilindrataIl rapporto degli italiani con l’auto può essere riassunto così. Fondamentale a garantire autonomia – ma non necessariamente rapidità – di movimento, cartina al tornasole della tappa di vita che si attraversa, e talvolta, addirittura, vero e proprio status symbol, l’auto diventa motivo di tristezza e rabbia ogni volta che costringe il proprietario a mettere mano al portafoglio. E questo succede regolarmente, a causa delle scadenze dell’assicurazione e del bollo. A cui si somma il costo del carburante, quello relativo al collaudo…e, se la buona sorte latita, anche quello relativo ai guasti più disparati.

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Così, ciclicamente torna alla ribalta l’ipotesi dell’abolizione del bollo, tributo a carattere regionale (ad eccezione di Sardegna e Friuli Venezia Giulia, in cui è di competenza di Agenzia delle Entrate Riscossione).

Nei giorni scorsi è stata la parlamentare Manuela Gagliardini ha riproporre l’abolizione del bollo auto in riferimento ai veicoli di grossa cilindrata (potenza superiore a 185 kw). I proprietari di questi, infatti, sono tenuti a pagare non solo il tributo a carattere regionale, ma anche una maggiorazione definita superbollo.

E se mi rubano la macchina?

Questo rappresenta un dilemma mai risolto, in caso di cilindrata superiore a 185 kw, in quanto, in base alla definizione di superbollo, il versamento è dovuto da parte dell’automobilista che ne è in possesso alla fine del mese in cui scade.

La redazione

 


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Cosa ha deciso il Sostegni Bis in merito a cartelle e pignoramenti?

Fermo-amministrativo-Decreto-Sostegni-BisChe entrambi sono congelati, come previsto da più parti, fino al 30 giugno prossimo. La proroga del blocco dell’invio degli avvisi di pagamento e delle procedure esecutive viene mantenuta per altri due mesi; la precedente scadenza era fissata al 30 aprile scorso, ma l’emanazione del Decreto Sostegni Bis si è fatta attendere fino al 20 maggio.

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Così, i contribuenti indebitati con Agenzia delle Entrate Riscossione dovranno ricominciare a pagare dal 1° luglio, e dal medesimo giorno ripartirà la notifica delle cartelle esattoriali e degli atti di accertamento nonché di ipoteche, pignoramenti presso terzi…e ganasce fiscali. Quindi il datore di lavoro NON deve effettuare trattenute sullo stipendio del dipendente gravato da pendenze FINO al 30 giugno 2021.

C’è un però. A partire dal 1° luglio ci sono solo 30 giorni di tempo per saldare tutto e mettersi in pari.

…e i fermi amministrativi?

Dal 1° luglio saranno recapitati i relativi preavvisi, e se entro un mese l’automobilista non paga né chiede la rateizzazione, il Fisco procede all’iscrizione del provvedimento presso il Pubblico Registro Automobilistico. Una sanzione, questa, che può essere scongiurata a patto di certificare entro un mese che all’auto non possono essere apposte le ganasce fiscali in quanto ha valore strumentale ai fini dell’esercizio della propria attività lavorativa.

La redazione