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La rivolta del correntista, le regole per non farsi fregare dalle banche

Esce un nuovo libro che descrive un metodo per non farsi fregare dalle Banche.

La rivolta del correntista” è un libro di Mario Bortoletto, imprenditore edile di Vigona, vincitore di una battaglia individuale, ma i cui frutti possono essere raccolti e consumati anche da chi, come lui, si è trovato e si trova a difendersi da un crimine infamante: l’usura. Non da parte di mafiosi o di delinquenti prezzolati, bensì dalle banche.



Gli istituti di credito sono protagonisti di un’usura dai contorni legali, ammantata di burocrazia, che colpisce le fasce più sensibile della popolazione. Ha colpito Mario Bortoletto, che però ha combattuto e ha vinto (due cause) e infine ha raccontato in un libro la sua storia. Da questo, si evincono dieci regole d’oro per non farsi fregare – riportate poi dal Fatto Quotidiano.

Conservate tutta la documentazione. In particolare, va conservata la copia del contratto. Va verificata anche la presenza, nello stesso, della firma del responsabile dell’istituto. Nel caso in cui non ci fosse, il contratto sarebbe “carta straccia”.

Condannata Prestitalia per usura sulle cessioni del quinto

Condannata Prestitalia

La Corte d’Appello di Torino con una sentenza dello scorso 27 gennaio, ha riconosciuto che nella verifica del rispetto delle soglie d’usura nei contratti di prestito personale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, deve essere considerato anche il costo delle polizze assicurative obbligatorie per legge. 
 

Superato il tasso di usura

La Corte d’Appello di Torino ha respinto le difese delle società finanziarie che sostenevano che tali costi non potessero essere considerati per la valutazione del rispetto delle soglie d’usura in quanto fino al 2010 non considerati nella rilevazione del tasso medio rilevato dalla Banca d’Italia. 
 

La restituzione degli interessi

E’ stata così confermata la sentenza del tribunale di Alba che condannò Prestitalia S.p.A. a restituire quanto corrisposto dal consumatore alla finanziaria per interessi, spese e commissioni, depurando le rate successive di questi costi.
 

Storico successo per tutti i consumatori

Che hanno sottoscritto contratti di prestito personale con cessione del quinto dello stipendio e della pensione!
 
 

La situazione fino al 2009

Questi contratti, che di solito vengono sottoscritti dalle fasce più indebitate della popolazione, avevano sempre un TAEG molto elevato e sempre vicino alla soglia d’usura. In moltissimi casi, includevano nei costi del credito anche i premi dovuti per queste polizze. 
 
Noi di UsuraOnline stimiamo in almeno un terzo dei contratti conclusi prima del 2010 che sia stata superata la soglia d’usura.
 
 
da redazione
 

Nuova sentenza del tribunale di Venezia. E' usura anche con gli interessi di mora!

Il principio di cui all’art. 1815, comma 2, cod. civ., vale per qualsiasi obbligazione pecuniaria e, quindi, non soltanto per quelle sub specie d’interessi corrispettivi ma anche per quelle sub specie d’interessi moratori; dal che, ove, al momento della relativa pattuizione, il tasso d’interesse, corrispettivo o moratorio che sia, superi il tasso soglia, la relativa clausola è nulla; per l’effetto, nessuna somma è dovuta a titolo di interessi, ed il mutuatario ha diritto alla restituzione di tutte le somme indebitamente pagate a questo titolo.

 

Corte d'Appello di Venezia, Sez. III, 18 febbraio 2013, n. 342