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Alleggerimento imposte in arrivo?

Buone notizie per le partite Iva dal Decreto Sostegno?

Rottamazione-partite-IvaDa giorni si susseguono voci, indiscrezioni ed ipotesi sul contenuto del provvedimento del Governo Draghi che dovrebbe rimpiazzare il Decreto Ristori 5 che non ha mai visto la luce. Tra le tante, la rottamazione delle imposte relative al 2017 ed al 2018 per i professionisti che hanno subito un calo – documentabile – di fatturato.

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La versione attualmente allo studio del Decreto Sostegno introdurrebbe la cosiddetta definizione agevolata degli importi dovuti in riferimento ai periodi di imposta 20127-2018 per le SOLE partite Iva. A condizione, però, di aver registro lo scorso anno un calo di fatturato almeno del 33%.

Le altre misure fiscali al vaglio sarebbero il rinvio delle scadenze relative alle rate del saldo e stralcio scadute nell’ultimo anno (rispettivamente, al 30 luglio per quelle che sarebbero dovute essere pagate entro il 2020 ed al 30 novembre quelle previste per la prima parte del 2021). Ripresa della riscossione delle cartelle dopo il 30 aprile e cancellazione automatica di tutte le cartelle emesse tra il 2000 ed il 2015, per importi entro 3mila o 5mila euro.

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Usura-bancaria-CalabriaChe si tratti di violenze, fisiche o psicologiche, di ricatto, estorsione, o vera e propria usura (bancaria), quello che spesso rischia di soffocare le vittime impedendo loro di chiedere giustizia è il tabù, l’alone di vergogna in cui si sentono intrappolate. Uno scenario, questo, che purtroppo rappresenta ancora la “normalità” in contesti piccoli e/o isolati collocati nelle aree economicamente più svantaggiate d’Italia.

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Per questo è già una vittoria che in Calabria, nella Sibaritide, il responsabile di una banca sia stato rinviato a giudizio per usura e anatocismo. Un cliente, infatti, si era visto applicare tassi di interesse al di sopra del cosiddetto valore soglia che lo avevano costretto a vendere l’immobile di proprietà.

L’emblematicità di questo passaggio può essere spiegata anche alla luce di un altro elemento: solo nel 2016 è stato stilato e presentato il primo rapporto nazionale sul fenomeno dell’usura bancaria.

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9-marzo-Decreto-SostegnoÈ questa la prima e più ampia consapevolezza che ci ha consegnato la pandemia. La precarietà (economica, sociale, familiare) è diventata granitica al pari dell’archetipo del posto di lavoro in banca o nel pubblico. Così, nonostante il Governo Draghi si sia insediato ormai quasi da un mese, ancora non è dato sapere se - ed in che termini – verranno ripristinati i ristori destinati ai lavoratori autonomi, e cosa ne sarà della notifica delle cartelle e della riscossione dei debiti congelati da un anno.

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Allo stato attuale il Decreto Sostegno, chiamato a rimpiazzare il Ristori Cinque, si articola in 26 articoli ed è in fase di riscrittura/integrazione. Ecco alcune delle principali misure che, salvo imprevisti, il provvedimento dovrebbe ufficializzare.

Sono previsti contributi a fondo perduto compresi tra 1.000 e 150mila euro per i titolari di Partita Iva con ricavi entro 5 milioni di euro, e perdite inferiori al 33%. Nello specifico la cifra assegnata a ciascun beneficiario sarà calcolata in relazione alla differenza tra il fatturato registrato nel primo bimestre del 2021 e lo stesso periodo del 2019.

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali, invece, i pagamenti sospesi dovranno riprendere dopo il 30 aprile. Intanto, però, il 1° marzo sono ripartite le notifiche dei debiti maturati nell’ultimo anno.

Chi aveva usufruito del saldo e stralcio, invece, dovrà versare entro il 31 luglio 2021 le rate relative al 2020, ed entro il 30 novembre quelli riguardanti il 2021.

Ultimo ma non meno importante, potrebbero essere cancellare tutte le cartelle “nate” tra il 2000 e il 2015.

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