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Cos’è il Piano Italia Cashless?

Decreto Agosto: il Governo premierà i virtuosi del POS?

Bonus-PosIl provvedimento, atteso proprio nei giorni in cui, tradizionalmente, l’Italia è ferma, si inserirà, secondo indiscrezioni, nel solco tracciato dai rigidi limiti relativi all’uso del contante. Il primo è entrato in vigore il 1° luglio: niente cash per pagamenti superiori a duemila euro, e il prossimo anno l’importo consentito si dimezzerà…

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Una vera e propria lotta senza quartiere al contante, quindi, che si è guadagnata addirittura un nome ad hoc: Piano Italia Cashless, che comprende, tra l’altro, lotteria degli scontrini, e bonus dedicati alle partite IVA che effettueranno pagamenti online. Quest’ultima misura sarebbe finalizzata, nelle intenzioni del Governo, ad attivare nel 2021 un sistema di pagamenti mensili, che esemplificherebbe in modo deciso la routine professionale di autonomi e commercialisti.

Dunque, nei prossimi mesi, chi preferirà il POS al contante, in settori quali la ristorazione, l’abbigliamento e gli elettrodomestici (tra le principali “vittime” del Covid19) potrebbe beneficiare di una sorta di rimborso spese. Ancora non è dato sapere, però, quale sarà la modalità di accredito (card specifica o IBAN?). Quel che è certo, è che il Piano Italia Cashless si propone al tempo stesso come arma di lotta all’evasione fiscale, e iniezione di risorse, in taluni casi letteralmente vitali.

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Libretto-circolazionePerciò, quando ci si mette alla guida, è necessario accertarsi di avere con sé tutti i documenti richiesti dalle autorità. Per evitare multe ed illeciti penali.

Ecco un sintetico ma esaustivo elenco.

1.     Patente (a cui si aggiunge, per alcune categorie, tra cui i camionisti,  il certificato di abilitazione professionale). Le sanzioni, per chi viene fermato sprovvisto del documento, sono di carattere amministrativo, e nel caso di chi non l’ha mai conseguita, la somma da pagare è compresa tra 5mila e 30mila euro. In caso di reiterazione durante un biennio, c’è però l’arresto.

2.     Libretto di circolazione. Emesso dalla Motorizzazione Civile e contenente le informazioni tecniche sull’auto, la sua assenza implica una multa compresa tra 40 e 168 euro. Se il documento non viene presentato neanche in un momento successivo, si incorre un un’ulteriore sanzione (da 419 a 1.682 euro).

3.     Certificato di revisione.

4.     Rc Auto. Da cinque anni non è più necessario esporla sul veicolo, è sufficiente, in alternativa, avere con sé copia cartacea o digitale dell’originale.

5.     Bollo. Bisogna custodirlo per tre anni, poiché in questo arco di tempo la Regione di residenza potrebbe effettuare un controllo, per verificare che l’automobilista sia in regola con i pagamenti.

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Proroga del congelamento dei debiti verso Agenzia delle Entrate Riscossione? L’ipotesi acquista concretezza…

proroga-cartelle-esattorialiCome ha reso noto Il Sole 24 Ore, il Ministro dell’Economia sta pensando di confermare la sospensione delle rate bloccate tra marzo e maggio. Ci si è infatti resi conto che far ripartire la macchina della riscossione il 1° settembre non avrebbe portato a risultati (positivi) significativi.

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Così, fino a novembre i contribuenti saranno esentati dal pagamento delle cartelle esattoriali, e anche di eventuali rateizzazioni. Il congelamento riguarderà anche le comunicazioni di sollecito, e, soprattutto, le procedure esecutive.

Dietrofront del Governo anche in materia di Iva: il saldo, che sarebbe dovuto avvenire entro dicembre con quattro rate mensili, è ora rimandato al 2021-2022, e l’importo dovuto dimezzato.

Dulcis in fundo, è il caso di dirlo, la moratoria mutui potrebbe essere confermata. Le famiglie infatti non sono ancora in grado di pagare, e le rate sospese hanno raggiunto quota 290 miliardi di euro.

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