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Nel mirino di Aer i conti delle più importanti banche?

Nuova “puntata” della lotta all’evasione fiscale

EvasometroAgenzia delle Entrate Riscossione, stavolta, sembra intenzionata ad accendere i riflettori su alcuni tra i principali gruppi bancari: Intesa San Paolo, BNL e Unicredit. Sorvegliati speciali sono i conti correnti attivati dai contribuenti.

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Come prestare soldi ai parenti senza essere accusati di evasione fiscale?

Attraverso un algoritmo, denominato evasometro, infatti, vengono confrontati gli introiti dichiarati con le somme depositate presso gli istituti di credito. Il margine di discrepanza massimo accettato è del 20%, e, nel caso in cui dovesse essere superato, il Fisco avvierà la seconda fase, vale a dire controlli più stringenti.

L’evasometro, in prima battuta, incrocia in forma anonima le informazioni relative ai contribuenti contenute nelle varie banche dati; la componente anagrafica viene quindi sostituita con una stringa numerica. Solo se si rilevano incongruenze, quest’ultima viene “tradotta” in un nome e cognome specifico.

Il Governo prevede di recuperare circa mezzo miliardo di euro attraverso l’utilizzo sistematico di questo strumento.

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Come evitare il fermo e l’esproprio dell’auto

Hai un debito e si agita nella tua mente lo spauracchio del pignoramento?

In realtà c’è una bella differenza tra l’esproprio del veicolo e il fermo amministrativo. Proviamo a fare il punto.

Come si tutela il creditore, se non paghi l’importo pendente?

Fermo-amministrativoTramite il blocco del mezzo, da cui può scaturire, in un secondo momento, il pignoramento.

Circolare con un’auto gravata dal fermo amministrativo non è reato, tuttavia, se vieni colto sul fatto, devi pagare una multa e subire la confisca del bene. Da questo momento in poi lo Stato ha facoltà di venderlo; i terzi acquirenti devono essere informati del provvedimento pendente.

Vuoi verificare se sul tuo veicolo è iscritto un fermo amministrativo? Clicca qui  

Inoltre il veicolo sottoposto al fermo non può essere rottamato e, in caso di incidente, non usufruisci di alcuna copertura assicurativa.

Come liberarsi del fermo?

Se il debito viene pagato entro un mese dalla notifica del preavviso si evita di incappare nel provvedimento. Qualora invece questo sia già scattato, bisogna versare l’ammontare della pendenza maggiorato dei costi accessori relativi alla cancellazione del fermo per tornare a circolare.

Tutto quello che c’è da sapere sul pignoramento

Questo è un atto giuridico finalizzato a tutelare i creditori consentendo loro di espropriare il bene del debitore.

Il DL 83/2015 ha introdotto importanti modifiche in materia, esemplificando notevolmente le procedure. Dunque, se in precedenza era necessaria la notifica a mano, oggi è sufficiente quella telematica.

Il pignoramento acquista efficacia dopo aver inviato relativa comunicazione al debitore e trascritto l’atto presso il Pubblico Registro Automobilistico. Il file di notifica deve riportare la scadenza entro cui il debitore deve consegnare il bene pignorato con annessi documenti di proprietà.

Il debitore è tenuto a custodire il mezzo fino al momento della consegna all’istituto di vendite giudiziarie autorizzate.

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Auto: come verificare se sei in regola con le scadenze

Un dubbio amletico: ho pagato il bollo oppure no?

Bollo-auto-da-pagareQuasi tutti gli automobilisti si saranno posti almeno una volta nella vita questa domanda. La vita quotidiana è costellata di scadenze, tra bollette, rate del mutuo e spese connesse all’uso di uno o più veicoli. Il dubbio è quindi lecito e comprensibile, e se non viene sciolto può avere ripercussioni inattese ma gravi, talvolta a lungo termine.

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Fortunatamente è possibile risalire alle eventuali somme non pagate effettuando un controllo gratuito tramite il sito di Agenzia delle Entrate o quello dell’Aci. È sufficiente fornire le seguenti informazioni: targa, tipologia auto, anno di riferimento.

La voce di menù da selezionare nel sito di Aer è Interrogazione pagamenti effettuati se l’automobilista risiede in una regione in cui il tributo è di competenza del Fisco (Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Marche e Valle d’Aosta).  Chi abita in tutte le altre regioni può invece accedere alla sezione Calcolo del bollo con la formula completa. In quest’ultimo caso è necessario indicare i seguenti dati: categoria e targa veicolo, anno e mese di scadenza, mesi di validità e codice di riduzione.

La sezione da consultare all’interno del sito Aci è Calcolo del bollo auto. Un messaggio di sistema avvisa che l’aggiornamento dell’archivio telematico relativo agli avvenuti pagamenti non è istantaneo, ma può richiedere anche qualche giorno. In questo caso i dati da inserire sono tipo di veicolo e di pagamento, targa e regione di residenza.

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