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Bollo auto: non confondere tra fermo fiscale e fermo amministrativo

Hai un debito con Agenzia delle Entrate Riscossione?

Esenzione-bollo-ganasce-fiscaliPotresti subire le ganasce fiscali…e dover pagare contemporaneamente il bollo auto. Infatti il contribuente è esentato dal tributo, che è di competenza regionale, solo in caso di fermo amministrativo. Un provvedimento, questo, che può essere intrapreso dall’autorità giudiziaria in qualità di sanzione accessoria alle infrazioni al Codice della Strada. A specificare tale distinzione ci ha pensato la Corte Costituzionale che, con l’ordinanza n.19/2019, si è pronunciata su una questione di legittimità sollevata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli.

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Gli Ermellini sono intervenuti a commento dell’articolo 1 comma 182 della Legge della Regione Campania n.5/2013. Contestualmente hanno spiegato che non deve essere pagato il bollo auto solo in caso di fermo amministrativo, come sancito dall’articolo 5 comma 37 del D.L. n.953/1982. Il fermo fiscale ha natura diversa, in quanto costituisce la garanzia del credito goduto dagli enti pubblici.

La pronuncia è scaturita dalla vicenda di un automobilista a cui era stata notificata una cartella a seguito del mancato versamento del bollo auto. L’uomo riteneva che il tributo non fosse dovuto nell’anno di riferimento perché il veicolo aveva subito il fermo fiscale dall’allora Equitalia. Tuttavia la Legge Regionale della Campania n.5/2013 prevedeva l’esenzione dal pagamento in riferimento a casi particolari che non ricomprendevano anche questo.

Chiamata a pronunciarsi, la Corte Costituzionale ha confermato i principi contenuti nella Legge Regionale.

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Stop da ACI a cancellazione gratuita fermo amministrativo

Le ganasce equivalgono – letteralmente – ad una zavorra

Cancellazione-gratuita-fermoIl fermo al veicolo, infatti, implica la paralisi, parziale o integrale, dell’attività professionale, della vita familiare e dei rapporti sociali. Così, un debito rischia di trasformarsi in una maledizione. Paradossalmente, però, anche per chi decide di pagare, liberarsi dalle ganasce non è semplice, in quanto l’iter burocratico di cancellazione prevede numerosi passaggi. Complessità e scarsa chiarezza determinano lunghe tempistiche, rallentando il recupero dei normali ritmi quotidiani.

Nelle scorse settimane qualcosa si è mosso, grazie al comma 809 della Legge di Bilancio. Questo articolo introduce la possibilità di ottenere la rimozione del fermo amministrativo senza dover versare l’imposta di bollo (pari a circa 30 euro).

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Tecnicamente tale modifica è entrata in vigore il primo gennaio scorso, ma il 31 dicembre l’ACI ne ha congelato chiedendo l’intervento di Agenzia delle Entrate Riscossione.

A disorientare l’ACI è stato il fatto che la materia è caratterizzata da provvedimenti e disposizioni molteplici, spesso discordanti tra loro. Questa ha quindi pensato di continuare ad applicare le norme passate, insistendo a chiedere il pagamento dell’imposta di bollo agli automobilisti che si presentano allo sportello per cancellare le ganasce fiscali.

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Legge 104: quando scatta l’esenzione dal bollo auto?

Sei disabile, o genitore/parente/coniuge di uno di questi?

Bollo-auto-104Puoi godere di importanti agevolazioni fiscali, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo. A stabilirlo è la Legge 104.

In cosa consiste l’esenzione e chi ha diritto di usufruirne

Nello specifico, il beneficio può essere richiesto dalle seguenti categorie:

  • sordi e ciechi la cui condizione sia attestata da certificazione apposita emessa da commissioni mediche pubbliche
  • disabili psichici o mentali a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento
  • disabili pluriamputati o che presentano compromesse capacità di deambulare come da documentazione rilasciata da commissione medica ASL.
  • disabili con limitate o assenti capacità motorie
  • familiari a cui il disabile risulti fiscalmente a carico.

L’esenzione integrale e permanente si applica, per ciascun beneficiario, a un veicolo di proprietà che rientra in una di queste tipologie:

  • 2.000 centimetri cubici (veicolo con motore a benzina)
  • 2.800 cm cubici (diesel)

Gli interessati devono inoltrare domanda all’ufficio tributi della regione di residenza o, in assenza di questo, all’Agenzia delle Entrate o all’Aci entro 90 giorno dalla scadenza dei termini previsti per il pagamento del bollo. Dopo l’accettazione della richiesta l’esenzione si rinnova in automatico, a patto che non sia venuto meno uno dei requisiti richiesti.

La documentazione presentata deve comprendere il certificato che attesta la condizione di invalidità e, nel caso in cui il disabile sia a carico di un familiare, la fotocopia o l’autocertificazione dell’ultima dichiarazione dei redditi. Le sue entrate non devono essere maggiori di 2.840,51 euro.

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