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Cartelle esattoriali: aumentano le possibilità (e gli importi) di rateizzazione

Decreto Aiuti: basta il nome per evocare speranze e aspettative nei contribuenti: saranno mantenute?

Rateizzazione-cartelle-esattorialiNei giorni scorsi è stato approvato un emendamento al DL che prevede la possibilità di pagare a rate cartelle esattoriali per un importo maggiore di quanto è stato in passato. E soprattutto, di continuare ad usufruire di questa opportunità anche a fronte di un più alto numero di scadenze saltate. Ecco in dettaglio di cosa si tratta

Importo da rateizzare: 60mila? Si rilancia con 120mila euro

L’emendamento al Decreto Aiuti interviene correggendo ed integrando il DPR n.602 del 29 settembre 1973 (articolo 19), riconoscendo al contribuente facoltà di avanzare molteplici richieste contestuali di pagamento dilazionato che, se accolte, possono tradursi in un massimo di 72 rate mensili.

Inoltre, le richieste contestuali possono riguardare un importo massimo doppio rispetto a quanto sancito finora: 120mila euro a fronte dei 60mila del recente passato. E in parallelo aumenta anche il numero di rate che il contribuente può NON pagare senza decadere dalla misura: erano 5, oggi diventano 8.

La redazione



 


Siracusa: cartella esattoriale da 11mila euro a bambino di 3 anni

Quando i controllanti non sono, a loro volta, sottoposti a monitoraggio, le conseguenze possono essere disastrose e grottesche al contempo

Cartelle-esattoriali-pazze-SiracusaIn ordine sparso, può trattarsi di incassi mai realizzati e/o crediti pretesi nei confronti di soggetti del tutto incolpevoli o pretesi oltre i termini temporali fissati dalla legge. L’ultimo, plastico, esempio di questa situazione arriva dalla Sicilia. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Siracusa, infatti, a seguito di lunghe e complesse indagini relative al periodo compreso tra il 2014 ed il 2019, ha riscontrato molteplici disservizi e negligenze da parte di una società esterna che avrebbe dovuto supportare l’ente comunale preposto alla riscossione dei tributi.

Tirando le somme, tale, disinvolta, gestione dei compiti affidati ha comportato perdite per circa 6,5 milioni di euro, equivalenti a circa 25mila pratiche fiscali istruite in modo improprio. Tra le tante, quella che ha – comprensibilmente – suscitato più scalpore, riguarda un bambino di 3 anni, a cui sono state notificate cartelle esattoriali per oltre  11mila euro. Una cartella pazza decisamente…precoce.

Inoltre la società esterna sarebbe venuta meno ai suoi obblighi contrattuali relativi alla presenza di una sede fisica in cui svolgere servizio di front-office ai contribuenti. In tal modo sarebbe stata più agevole la risoluzione della “pioggia” di anomalie compiute. Evitando, contemporaneamente il danno erariale di 6,5 milioni di euro, e la notifica a dir poco surreale di svariate cartelle pazze.

La redazione



 


Legge 104: come accedere al mutuo agevolato

Per chi assiste continuativamente un figlio/parente disabile, il 2022 ha comportato una cattiva notizia ed una buona notizia

Mutuo-agevolato-Legge-104La prima consiste nella “stretta” sullo smart working, e nell’impossibilità di continuare a beneficiare di permessi retribuiti extra. Questo perché l’emergenza Covid19 è finita o, per meglio dire, è stata soppiantata dalla guerra in Ucraina.

La notizia positiva, invece, è la conferma per il 2022 del Plafond Casa, strumento volto a finanziare l’acquisto dell’immobile di residenza o la ristrutturazione da parte di alcune categorie di contribuenti, tra cui parenti di disabili e disabili che usufruiscono della Legge 104.

Mutuo agevolato: quanto (e come) si può ottenere

Il Plafond Casa mette a disposizione tre fasce di importo differenziate per durata e finalità

-       100mila euro per ristrutturazione finalizzata al miglioramento della classe energetica (durata 10 anni);

-       250mila euro per acquisto prima casa accatastata come immobile di categoria A, B o C (durata 20 anni);

-       350mila euro: acquisto prima casa & ristrutturazione finalizzata all’efficientamento energetico (durata 30 anni).

I potenziali beneficiari sono i nuclei familiari costituiti da genitori sposati o conviventi, chi ha fiscalmente a carico un soggetto che usufruisce della Legge 104, o un disabile single.

Non si può, però, scegliere in totale autonomia la banca a cui chiedere il mutuo. Bisogna infatti attingere all’elenco degli istituti di credito che, mediante ABI (Associazione Bancaria Italiana) hanno aderito al protocollo apposito siglato con Cassa Depositi e Prestiti.

La redazione