Non si parla più di pandemia
E non perché l’emergenza sia ormai alle nostre spalle – anzi, i contagi sono in risalita – ma perché adesso a monopolizzare l’informazione o sedicente tale è la guerra in Ucraina.
In realtà, però, le conseguenze di due anni di lunghe chiusure e restrizioni alternate a brevi, infruttuose e complicate riaperture, continuano a farsi sentire. Migliaia di italiani hanno perso il lavoro, ed in tutte le città il numero di saracinesche abbassate è aumentato a dismisura…
Ciò ha reso necessario un nuovo capitolo di misure pubbliche finalizzate ad alleviare le difficoltà economiche dei cittadini, impegolati tra esigenze familiari, rate del mutuo, utenze, condominio…già, perché quale che sia l’origine dell’emergenza, l’essere umano, per vivere, non può rinunciare né comprimere del tutto i bisogni primari. Né le aziende fornitrici hanno la minima intenzione di fare beneficienza, o dilazionare i loro crediti.
Si è resa quindi necessaria una nuova tornata di rottamazione delle cartelle esattoriali: a vararla, il Decreto Sostegni Ter.
Rottamazione ter cartelle esattoriali: quali sono le nuove date da tenere d’occhio?
I contribuenti che avevano sottoscritto la definizione agevolata prima dell’inizio della pandemia, potranno ancora usufruirne se salderanno le pendenze maturate negli ultimi due anni ENTRO queste date:
- 30 aprile 2022: termine ultimo per versare l’importo relativo alle rate del saldo e stralcio del 2020;
- 31 luglio 2022: termine ultimo per sanare gli importi dovuti scaduti nel 2021;
- 30 novembre 2022: pagamento delle rate scadute nell’anno corrente