Se sei un automobilista almeno una volta sarai stato tentato di tagliare le spese connesse all'auto
In realtà questo è un tributo a carattere regionale dovuto annualmente da parte di chi possiede un’auto iscritta al Pubblico Registro Automobilistico. Non utilizzi da tempo l’auto? Comunque devi pagare.
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Quali sono i termini temporali di pagamento?
In caso di veicoli nuovi il tributo deve essere corrisposto entro il mese di immatricolazione.
Se l’auto invece è già immatricolata il bollo deve essere versato entro il mese successivo a quello di scadenza. Esempio: scade in ottobre? Devi pagare entro fine novembre.
…e se dimentichi la scadenza?
Hai ancora modo di metterti in regola tramite ravvedimento operoso. Per sanare il debito, in questo caso, hai tempo un anno, ma dovrai sommare all’importo originario una quota calcolata in base ai giorni di ritardo.
Se non procedi al ravvedimento operoso la Regione ha tre anni di tempo per “richiamarti all’ordine”. Tale arco di tempo decorre dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo sarebbe dovuto essere pagato. In tal caso può aver luogo l’esproprio forzoso, ad esempio attraverso il conto corrente, finalizzato a prelevare la somma dovuta.
Contestualmente la Regione procede al fermo amministrativo dell’auto, che quindi non può più circolare. Per scongiurare tale provvedimento c’è un mese di tempo, entro il quale bisogna certificare che il mezzo è fondamentale per lo svolgimento dell’attività professionale.
Se il bollo non viene pagato per tre anni di seguito la Regione può cancellare il veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico.
È possibile utilizzare l’auto se non si è pagato il tributo?
C’è una differenza sostanziale tra assicurazione e bollo. Nel primo caso la circolazione è vietata, e i trasgressori incorrono in una multa compresa tra 800 e 3.000 euro. Invece, in caso di imposta regionale non versata, si può comunque guidare il mezzo su strada.
In quali casi non deve essere pagato il bollo auto?
In caso di veicolo d’epoca o storico, se il proprietario è disabile, in caso di vendita o di radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.
Furto auto: la decisione della Regione Puglia
È stata recentemente approvata la proposta di legge del consigliere di Trani Mimmo Santorsola. Questa prevede che, in tale evenienza, venga sostenuto economicamente il cittadino, tramite compensazione su una nuova auto di proprietà, o tramite rimborso di una quota del tributo.
Condizione necessaria per godere di questo provvedimento è che il furto si sia protratto per almeno tre mesi.
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La redazione