Si fa presto a dire fatturazione elettronica…
Il nuovo anno ha visto l’entrata a regime di questo metodo di certificazione dei pagamenti, ma si fanno strada già le prime perplessità. Nei giorni scorsi, infatti, si è diffusa la notizia di una serie di disservizi sulla piattaforma web dedicata.
Agenzia delle Entrate Riscossione, dal canto suo, ha diffuso un comunicato ufficiale volto a rassicurare l’utenza e minimizzare l’accaduto. Il Codacons (Coordinamento Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori), però, ha annunciato che inoltrerà un esposto per blocco di servizio pubblico.
Il botta e risposta tra AER e Codacons
Sabato 5 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha stilato un primo, provvisorio, bilancio del neonato sistema di fatturazione elettronica, dichiarando che in quattro giorni erano stati prodotti circa 3 milioni di documenti da circa 120mila operatori IVA. In tale fase ci sarebbe stato solo un 6% di informazioni rigettate per “sviste sostanziali”.
Intanto il Codacons ha messo a disposizione una linea telefonica finalizzata alla consulenza fiscale; il servizio sarà attivo fino al 31 maggio prossimo. Contestualmente ci si potrà avvalere di un’assistenza front-office il mercoledì e il giovedì.
A fare eco alle perplessità espresse da Codancos ci ha pensato l’Associazione dei Commercialisti tramite il presidente Marco Cuchel. Secondo questo molti utenti, tentando di accedere al sito Fatture e Corrispettivi di AER, hanno visualizzato un messaggio di errore accompagnato dall’invito a connettersi in un momento successivo.
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