In questa sezione troverai ogni giorno tutte le news più interessanti e utili per te.

 

Scritte da esperti blogger, dottori commercialisti e esperti di finanza e diritto tributario, in quesi articoli troverai fatti reali e concreti. 

Svolgiamo un lavoro estenuante per filtrare le notizie false e le bufale. Non ci piace illudere i nostri utenti, ma insistiamo su  uno stile professionale e onesto.

Registrati e riceverai ogni settimana la newsletter gratuita con tutte le notizie e gli aggiornamenti utili direttamente sulla tua email.

Notizie

Non sei a casa? AER può consegnare gli atti fiscali al portiere dello stabile

La notifica delle cartelle esattoriali non è una scienza esatta

Notifica-cartelle-esattorialiNon esiste infatti una procedura universalmente valida, consolidata e inattaccabile. Al contrario le opzioni possibili sono molteplici, e la loro efficacia è correlata ai casi specifici. Una questione controversa, ad esempio, è quella del recapito a terze persone. Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione (VI Sezione Civile) ha affrontato l’argomento, con particolare riguardo al ruolo del portiere.

loading...

Cosa dice l’ordinanza n.28872 del 12 novembre?

Attraverso tale pronuncia è stata rigettata l’istanza di un contribuente secondo cui la consegna dell’atto nelle mani del factotum condominiale risultava inammissibile. La Corte di Cassazione ha spiegato che Agenzia delle Entrate Riscossione può smistare le cartelle esattoriali in modo diretto, avvalendosi del sistema postale e dunque seguendo i criteri della notificazione semplificata. A fare fede ai fini del recapito è la data indicata nell’avviso firmato dal portiere.

La Sesta Sezione Civile ha contestualmente condannato il contribuente a far fronte alle spese processuali.

 …e se l’agente di riscossione si avvale di servizi postali privati?

Nelle scorse settimane il tema è tornato alla ribalta in concomitanza con la pronuncia emessa da un Giudice di Pace siciliano. Questo ha definito prescritte una serie di multe a carico di un’automobilista, accogliendo la tesi dei suoi legali, i quali evidenziavano che il recapito di atti fiscali da parte di soggetti privati fosse valido solo se scaturito da specifica autorizzazione.

Qual è il quadro attuale della materia? Il monopolio di Poste Italiane relativo alla notifica delle cartelle esattoriali si è chiuso – formalmente – il 10 settembre 2017. La sentenza n.8089 del 2018 emessa dalla Cassazione ha aperto una nuova fase, in quanto ha recepito il principio di liberalizzazione. Tuttavia sul piano concreto non è stato fatto ancora molto, in quanto sono ancora di là da venire le licenze individuali rilasciate dall’AGCOM.

Leggi anche

Nuova condanna a due banche per capitalizzazione degli interessi. I clienti ottengono il ricalcolo

La redazione

 


 

 

Nuova condanna a due banche per capitalizzazione degli interessi. I clienti ottengono il ricalcolo

Quando intervengono le associazioni dei consumatori può realizzarsi la vittoria di Davide contro Golia

Condanna-anatocismoIl supporto di professionisti specializzati in materia di anatocimo è spesso decisivo, ai fini del riconoscimento e della tutela dei diritti dei clienti bancari. In questi giorni il Tribunale di Milano ha sanzionato due importanti istituti di credito. Questi avrebbero applicato impropriamente il principio d capitalizzazione degli interessi passivi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2014 e il 14 aprile 2016. L’illecito si sarebbe “annidato” nelle clausole generali di alcuni contratti, tra i quali quelli relativi a specifiche tipologie di conto corrente.

Tale pronuncia è stata frutto anche dell’impegno con cui il Movimento Consumatori ha portato avanti la campagna Stop Anatocismo. L’organizzazione, nata a Milano nel 1985, è diventata nel tempo punto di riferimento per quanto riguarda i diritti di cittadinanza economica nel mercato.

Il Tribunale di Milano ha sancito l’obbligo per Banca Ubi e Banca Widiba a ricalcolare il saldo dei conti correnti che siano sporadicamente risultati passivi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2014 e il 14 aprile 2016. L’intento è liberare i correntisti dall’addebito di somme derivanti da anatocismo.

loading...

Oneri di ricalcolo…e di comunicazione

I due istituti di credito sono tenuti a informare singolarmente ciascuno dei clienti che hanno subito la capitalizzazione degli interessi passivi. Il provvedimento deve inoltre essere pubblicato non solo sui loro siti ufficiali, ma anche su quelli di almeno tre testate giornalistiche.

Il Movimento Consumatori, pur esprimendo la propria soddisfazione per la pronuncia, ha ricordato quanto vasta sia stata l’entità del fenomeno anatocistico. Per due anni gli istituti di credito hanno infatti applicato illecitamente la capitalizzazione degli interessi passivi guadagnando un cifra stimabile in più di due miliardi di euro. Un eccezionale quantitativo di risorse che deve tornare nelle tasche di privati cittadini e imprenditori, spiega l’organizzazione.

Leggi anche 

Tasse auto: il Parlamento potrebbe discuterne la riduzione

La redazione

 



 

Tasse auto: il Parlamento potrebbe discuterne la riduzione

Bye bye superbollo?

SuperbolloNei giorni scorsi il senatore Andrea De Bertoldi (Commissione Finanze) ha presentato un disegno di legge finalizzato a cancellare la sostanziosa tassa che grava sui proprietari di auto con un elevato numero di cavalli.

Abolire il superbollo, spiega De Bertoldi, innescherebbe un circolo virtuoso dal punto di vista economico, risollevando la domanda interna e alleggerendo il carico fiscale su questa fetta di mercato.

loading...

Storia di una tassa controversa

A introdurla fu il Governo Berlusconi, e quello Monti determinò nel 2011 un ulteriore giro di vite.

Di cosa si tratta, in concreto? Il superbollo è un importo da versare unitamente al bollo auto in determinate situazioni. Nel 2011 era dovuto in caso di auto destinate al trasporto promiscuo di cose e persone con una potenza superiore ai 306 cavalli. L’anno seguente il tetto è diminuito, passando a 252 cavalli. In linea generale questa tassa, che ha carattere erariale e quindi confluisce direttamente nelle casse dello Stato, è commisurata ai kW.

Il superbollo ha “dirottato” migliaia di vetture sui mercati stranieri, e ciò si è tradotto in un calo delle accise pagate sulla benzina e in minori introiti sull’IVA relativa a tagliandi e ricambi. L’emorragia è stata quantificata in 140 milioni di euro. A cascata ciò ha comportato anche una riduzione del numero di occupati nelle officine autorizzate.

Leggi anche

Fare impresa dopo 30 anni: le novità previste dalla Legge di Bilancio 2019

La redazione

 


 

 


 
✍  FAQ    Chi siamo     
Info Privacy