In questa sezione troverai ogni giorno tutte le news più interessanti e utili per te.

 

Scritte da esperti blogger, dottori commercialisti e esperti di finanza e diritto tributario, in quesi articoli troverai fatti reali e concreti. 

Svolgiamo un lavoro estenuante per filtrare le notizie false e le bufale. Non ci piace illudere i nostri utenti, ma insistiamo su  uno stile professionale e onesto.

Registrati e riceverai ogni settimana la newsletter gratuita con tutte le notizie e gli aggiornamenti utili direttamente sulla tua email.

Notizie

Ires già pagata. Annullata integralmente cartella emessa da Equitalia

La tecnologia è nulla senza il controllo di un uomo

Esemplificazione, rapidità e comodità restano chimere, se rinunciamo a correggere storture, anomalie e falle che caratterizzano i sistemi informatici. La perfezione non appartiene alla realtà, e le nostre aspettative vengono clamorosamente deluse, cullando l’illusione che la tecnologia, abbandonata a sé stessa, risolva i problemi ereditati dal passato analogico.

Può succedere così che un contribuente si veda richiedere da Equitalia (oggi Agenzia delle Entrate Riscossione) 10mila euro in virtù di un illegittimo ruolo di pagamento. Fortunatamente l’intervento del tributarista veneto Alberto De Franceschi ha messo in luce che l’importo non era dovuto. Contestualmente ha dimostrato che l’informatizzazione “non governata” moltiplica le contraddizioni, acuendo la distanza tra cittadino e burocrazia.

loading...

Chiudere un’azienda senza lasciare strascichi? Un’impresa…

2014. Il titolare di una ditta installatrice di condizionatori nella provincia veneta decide di cedere l’attività e, per non lasciare conti in sospeso, paga tutti i creditori. Stato, fornitori, dipendenti. L’imprenditore si avvale però dell’opportunità offerta dalla legge di posticipare il saldo degli acconti, a causa di una contingente carenza di liquidità.

Passa il tempo e a settembre uno dei figli dell’uomo, in qualità di socio della ditta, riceve una cartella da 10mila euro. Esaminandola, con fatica, emerge che Equitalia pretende il pagamento dell’IRES relativa al 2013.

A seguito di controlli il tributarista Alberto De Franceschi apprende che, a causa di “buchi” nel database di AER, non vengono correttamente registrate le informazioni relative alla fase pre e post liquidazione delle Srl. Così il sistema informatico genera acconti d’imposta non dovuti.

Nel caso specifico della società installatrice di condizionatori, inizialmente non viene pagato l’anticipo sull’imposta del 2012 relativa ai redditi del 2013. Tuttavia nel 2014 l’imprenditore salda la pendenza ed effettua il ravvedimento operoso.

Dopo un tira e molla durato circa un mese, grazie alla tenacia del tributarista Alberto De Franceschi, AER prende atto dell’errore fatto, e concede lo sgravio totale.

A margine della vicenda il professionista ha posto l’accento su due questioni. Com’è possibile che il sistema informatico, pur leggendo il flusso di pagamento, non lo incrocia con le imposte contabilizzate da AER? Ultimo ma non da ultimo, perché l’ipotetico debito risalente al 2012 viene segnalato solo nel 2018, quando stanno per scadere i termini dell’accertamento?

Leggi anche

Norma Bramini: usare i crediti verso la PA per pagare le banche e salvare l’azienda
 

La redazione

 



 

Norma Bramini: usare i crediti verso la PA per pagare le banche e salvare l’azienda

Oltre il danno la beffa

È questa la situazione in cui si trovano spesso gli imprenditori, schiacciati tra l’impossibilità di riscuotere un credito e la necessità di estinguere un debito. Una morsa, questa, che non solo ha costretto molti di loro a dichiarare fallimento, ma che talvolta ha anche determinato gesti estremi.

In tal senso il Decreto Semplificazioni varato nei giorni scorsi dal Governo ha introdotto un principio che potrebbe segnare uno stacco decisivo. La cosiddetta Norma Bramini, infatti, riconosce alle aziende che devono dei soldi alle banche di trasferire loro i crediti maturati verso la PA e non ancora riscossi.

Un modo, questo, per scongiurare l’eventualità del pignoramento, che compromette spesso irrimediabilmente vita privata e professionale del debitore.

loading...

Cosa prevede la Norma Bramini?

La misura determinerà lo stanziamento di 50 milioni di euro attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI. Le aziende potranno così far fronte alla momentanea impossibilità di saldare le rate dei finanziamenti concessi dalle banche.

Secondo una stima contenuta nella relazione tecnica del Governo, ipotizzando singoli versamenti di 150mila euro in una prima fase potrebbero essere salvaguardate circa 1700 piccole e medie imprese.

Leggi anche

Debiti con l’Erario? Puoi risolvere con la rottamazione-ter o la cancellazione automatica

La redazione

 



 

Debiti con l’Erario? Puoi risolvere con la rottamazione-ter o la cancellazione automatica

Il Decreto Fiscale ha incassato il via libera del Consiglio dei Ministri

Il documento, correlato alla Legge di Bilancio, ha ottenuto ieri il responso positivo dell’esecutivo ed è stato trasmesso a Bruxelles in attesa della valutazione da parte degli organismi europei. Andranno quindi a regime nei prossimi mesi numerosi strumenti finalizzati ad alleggerire e risolvere in tempi stabiliti molteplici problemi fiscali (dichiarazione dei redditi, cartelle esattoriali, debiti di modesta entità).

loading...

Non sei riuscito a pagare integralmente quanto dovuto all’erario?

Puoi chiudere i conti presentando una dichiarazione integrativa e usufruendo di un’aliquota al 20%, a patto che tu abbia regolarmente denunciato i redditi percepiti negli ultimi 5 anni.

Tale misura, che prende il nome di Pace Fiscale, è indirizzata a quanti, pur avendo denunciato le proprie entrate, non sono poi riusciti a pagare integralmente le tasse.

Una sorta di ravvedimento operoso che permette di dichiarare fino a un massimo di un terzo dell’imponibile dell’anno precedente per un totale di 100mila euro.

La scadenza prevista entro cui aderire alla Pace Fiscale sarà, presumibilmente, tra aprile e maggio 2019.

Rottamazione cartelle esattoriali: a volte ritornano

Ancora una volta i contribuenti potranno beneficiare della definizione agevolata, che consentirà di estinguere le pendenze con AER al netto di interessi e sanzioni.

Il debito potrà essere saldato in 10 rate da versare in 5 anni; le scadenze da tenere d’occhio saranno il 31 luglio e il 30 novembre. La rottamazione ter è dedicata anche ai contribuenti che hanno beneficiato della rottamazione bis, a patto che siano in regola con il versamento delle prime tre tranche o dell’unica prevista. A tal proposito il termine ultimo è il 7 dicembre.

Quale sorte per le micro-cartelle?

È prevista la cancellazione automatica dei crediti maturati da Equitalia tra il 2000 e il 2010. La misura, che interesserà circa 10 milioni di contribuenti, presumibilmente diventerà operativa entro fine anno.

“Manette agli evasori”

Si parla della reintroduzione del reato penale anche nel caso in cui siano state occultate al Fisco piccole somme. Una vera e propria inversione di rotta rispetto al recente passato, considerando che a partire dal 2015 solo in caso di grande evasione è stato previsto il carcere.

Leggi anche

Come liberare il conto corrente in caso di debiti?
 

La redazione

 


 

 
✍  FAQ    Chi siamo     
Info Privacy