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Notizie

Risparmiatori veneti, Tribunale autorizza sequestro milionario

Nella giornata di ieri la tumultuosa vicenda della Banca Popolare di Vicenza ha registrato un ulteriore, significativo, sviluppo

Banca-Popolare-di-VicenzaA Montebello Vicentino, presso la villa di proprietà di Gianni Zonin, ex presidente dell’istituto di credito accusato, è stato infatti intrapreso il sequestro a carattere conservativo di beni di vario genere, il cui ammontare complessivo supera 19 milioni di euro.

Gianni Zonin è sotto inchiesta per l'ipotesi di intralcio all’attività di controllo di Bankitalia, Consob e Bce.

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Su disposizione del Tribunale del capoluogo veneto gli ufficiali giudiziari hanno posto i sigilli su un patrimonio tanto esteso quanto eterogeneo (suppellettili, antichità…), caratterizzato da indubbia rilevanza storica. A coadiuvare l’operazione, Michele Vettore e Renato Bertelle, gli avvocati di 300 ex risparmiatori e soci della Banca Popolare di Vicenza. Il primo è stato autorizzato a congelare circa 4 milioni di euro in beni, mentre il sequestro effettuato dal secondo ammonta a quattro volte tanto (più di 15 milioni di euro).

Quale sorte per il patrimonio di Gianni Zonin?

L’apposizione dei sigilli mira a impedire non solo il trasferimento fisico degli oggetti, ma anche l’eventuale vendita e distruzione fino a quando non sarà concluso il processo a Banca Popolare di Vicenza. Prima di poter intervenire, quindi, sarà necessaria una pronuncia passata in giudicato, ovvero frutto di tre gradi di giudizio.

Successivamente, in caso di condanna, il patrimonio verrà espropriato e liquidato, per poi rimborsare chi aveva infruttuosamente investito nell’istituto. Se invece la sentenza accoglierà le ragioni di Gianni Zonin, i sigilli saranno rimossi e i beni torneranno in possesso della famiglia.

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I precedenti

Il maxi sequestro presso la villa di Montebello Vicentino segue il congelamento di un conto corrente aperto a Milano e contenente più di 100 milioni di euro. Il più che sostanzioso importo era destinato alla “liquidazione forzata amministrativa” di Banca Popolare di Vicenza.

Peraltro, la misura intrapresa ieri non “chiude i conti”, anzi, quasi certamente, aprirà la strada per ulteriori sequestri in altri continenti. La famiglia Zonin, infatti, possiede svariate proprietà, mobili e immobili, non solo in Canada e California, ma anche in Sudamerica e Sudafrica.

L’amara nota per risparmiatori e soci rimasti schiacciati dalla “valanga” Popolare di Vicenza però, è arrivata quasi in contemporanea. Mentre si svolgeva il sequestro conservativo nella villa di Montebello Vicentino, la Corte Costituzionale ha respinto i quesiti di costituzionalità sui criteri relativi al rimborso dei soci in caso di recesso al momento della trasformazione in S.p.A.

Secondo la Corte Costituzionale, dunque, stabilire dei tetti in tal senso non intaccherebbe il diritto di proprietà.

La redazione

 


 

 

Pignoramento “alla fonte” della pensione: i cambiamenti previsti dopo la Legge di Bilancio

Possibili nubi sulla primavera dei pensionati italiani

La Legge di Bilancio 2018 ha infatti modificato la disciplina relativa al blocco delle indennità per chi ha debiti con Agenzia delle Entrate Riscossione. Una svolta, come vedremo, considerevolmente restrittiva, e che è stata già recepita dall’INPS (messaggio n.1085/2018 del 12 marzo 2018).

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Cartelle esattoriali: che succede al pensionato che non ha pagato?

nuovi-limiti-pignoramento-pensioniIn passato l’amministrazione pubblica era tenuta a effettuare appositi controlli preventivi sui destinatari di importi superiori a 10mila euro. Qualora il pensionato fosse risultato debitore nei confronti dell’agenzia di riscossione, l’erogazione sarebbe stata congelata per 30 giorni.

La Legge di Bilancio 2018 ha esteso tale blocco preventivo agli assegni superiori a 5mila euro, ampliando considerevolmente la finestra temporale a disposizione di AER. Quest’ultima deve comunicare entro 5 giorni all’INPS l’esistenza di eventuali cartelle esattoriali inevase e da oggi ha due mesi di tempo per attivare il recupero della somma dovuta.

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Blocco Vs pignoramento: una doverosa precisazione

Il congelamento da parte dell’INPS riguarda l’intera pensione, ma l’eventuale esproprio forzoso da parte di AER può intaccarne solo un quinto. Tuttavia non è raro che, per errori procedurali, la misura di pignoramento investa totalmente l’importo da accreditare.

Dunque, qualora il pensionato subisca il congelamento  della pensione, è consigliabile che vigili sull’entità dell’effettivo esproprio e, in caso di anomalie, si rivolga tempestivamente a un legale per inoltrare ricorso al giudice.

Debiti con Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia)? Fai un check rapido della tua situazione. Bastano pochi click

La redazione

 

 


 
 

Problemi con gli istituti di credito? Verifica se è ammissibile la CTU esplorativa

Non tutti i mali vengono per nuocere, si dice

Consulenza-Tecnica-D'Ufficio-esplorativaE il proverbio risulta parzialmente veritiero, per quanto riguarda gli illeciti bancari. A seguito della crisi che ha investito l’Italia negli anni Duemila, infatti, le associazioni di tutela dei consumatori hanno iniziato a impegnarsi con tenacia per combattere pratiche odiose quali l’anatocismo.

Contestualmente, si sono accesi i riflettori dei media. Così, locuzioni e termini tecnici sono usciti dalle aule dei tribunali guadagnandosi le aperture dei servizi televisivi e i titoli degli articoli.

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L’altra faccia della medaglia è stata però rappresentata dal frequente abuso di tale lessico da parte di sedicenti organizzazioni di specialisti. Tra le espressioni più gettonate, CTU esplorativa, vero e proprio passe-partout per ottenere facilmente la fiducia … e l’accesso al portafoglio di chi è incappato in illeciti bancari.

Di cosa parliamo, quando parliamo di Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) esplorativa e quando è ammessa? Proviamo a fare il punto.

Su cosa verte la relazione?

La CTU esplorativa viene effettuata dal consulente tecnico d’ufficio. Quest’ultimo è interpellato dal giudice per approfondire aspetti specifici, caratterizzati da un alto tasso di tecnicità.

La CTU esplorativa scaturisce quindi da un quesito ad hoc e può attingere a informazioni già esposte dalle parti in causa.

Il consulente tecnico d’ufficio opera in veste di ausiliario del giudice, e, laddove la sua relazione sia esplorativa, non può supplire all’onere della prova che spetta alle parti.

L’iter di nomina e le attività affidate al consulente tecnico d’ufficio sono regolamentate dagli articoli 191 e 194 del Codice di Procedura Civile.

 

Consulenza Tecnica d’Ufficio esplorativa: cosa ha stabilito la Cassazione?

La sentenza n. 5091/16 del 15 marzo ha stabilito l’ammissibilità di questa relazione per quanto riguarda le controversie in materia contabile. La Corte di Cassazione ha infatti rilevato che la CTU esplorativa è l’unico strumento in grado di fornire un quadro ampio e puntuale di un rapporto bancario di durata pluriennale.

Peraltro in tale frangente il consulente tecnico d’ufficio ha facoltà di chiedere alle parti di allegare documenti aggiuntivi; solo la Corte di Cassazione può fissare paletti e limiti alle attività da lui espletate.

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La redazione




 


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